Il concetto di trattamento All-on-four-4 è una soluzione efficiente e senza innesti che offre ai pazienti protesi fisse per arcata completa il giorno stesso o il giorno seguente dell’intervento chirurgico.
La Riabilitazione dell’arcata completa è possibile grazie a solo quattro impianti, due anteriori dritti e due posteriori con un inclinazione massima di 45° (foto), per i pazienti che soddisfano i criteri è appunto possibile avvitare subito il provvisorio fisso.
Il trattamento di Implantologia è doloroso?
NO le cure implantari non sono affatto dolorose, al momento dell’inserimento degli impianti dentali viene fatta un anestesia locale che riduce completamente ogni tipo di sensibilità dolorifica, nel caso il paziente sia particolarmente ansioso si possono somministrare poco prima dei farmaci ansiolitici. Se necessario nel nostro centro si può usufruire della presenza di un medico anestesista che effettuerà una sedazione profonda del paziente, il quale rimane comunque sveglio e cosciente. Al seguito dell’intervento verranno prescritti tutti i farmaci necessari al fine di controllare efficacemente l’insorgenza del dolore e del gonfiore post-operatorio.
Quali innovazioni tecnologiche della moderna implantologia utilizzano i nostri chirurghi?
Occorre fare una premessa: l’odontoiatra in passato era molto cauto nel posizionare impianti. I motivi? Sicuramente la minore conoscenza delle tecniche implantologiche e una tecnologia non sempre in grado di soddisfare le necessità dei clinici e dei pazienti.
I nostri professionisti, grazie ad una attenta e costante formazione specialistica, possono padroneggiare le tecniche implantologiche in maniera ottimale. La parola d’ordine, poi, è una sola: MINI-INVASIVITA’! Cioè la volontà di minimizzare i traumi , cercando di nuocere al paziente il meno possibile, sia durante che nel post-intervento.
Gli avanzamenti tecnologici permettono infatti oggi ai dentisti più preparati di valutare e svolgere parte del lavoro in maniera digitale, questo attraverso L’IMPLANTOLOGIA COMPUTER GUIDATA, una tecnica che quando ci sono le condizioni ideali per utilizzarla è in grado di effettuare innanzitutto uno studio e una pianificazione preliminare del caso direttamente sulla CBCT (Tac Cone Beam) del paziente (foto tac), e in fase di intervento consente, attraverso l’appoggio sulle gengive o sui denti residui di una dima chirurgica (foto) che guiderà in maniera precisa l’inserimento degli impianti in modalità flappless, cioè senza tagli chirurgici nelle gengive dei pazienti, e di conseguenza senza l’applicazione finale dei punti di sutura, in quanto come già detto le gengive non vengono tagliate ma solo forate in maniera minima nei punti in cui si inseriscono gli impianti.